La vicinanza del Castello di Rossino al Resegone, detto anche Monte Serrada, lo rende una perfetta base di partenza per gli appassionati di alpinismo ed escursioni in montagna.
Citato anch’esso da Alessandro Manzoni ne “I Promessi Sposi”, viene descritto proprio in apertura del romanzo: “La costiera, formata dal deposito di tre grossi torrenti, scende appoggiata a due monti contigui, l’uno detto di san Martino, l’altro, con voce lombarda, il Resegone, dai molti suoi cocuzzoli in fila, che in vero lo fanno somigliare a una sega: talché non è chi, al primo vederlo, purché sia di fronte, come per
esempio di su le mura di Milano che guardano a settentrione, non lo discerna tosto, a un tal contrassegno, in quella lunga e vasta giogaia, dagli altri monti di nome più oscuro e di forma più comune”.
Numerosi sentieri si dipanano dai comuni bergamaschi di Brumano, Fuipiano e Morterone, nonché frequentate vie di ascesa scialpinistica.
Il versante lecchese è caratterizzato invece da svariati canali molto noti tra gli appassionati di alpinismo, oltre che da numerose vie ferrate, di cui Erve – sopra al paese di Rossino – costituisce il punto di partenza.